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Le stelle variabili

Astr. Pratica

Le stelle variabili
di Lorenzo Trumino


L'osservazione delle stelle variabili è una "specializzazione" facilmente accessibile anche da parte di coloro che posseggono piccoli strumenti; inoltre, dopo poca pratica, è possibile produrre risultati che, in alcuni casi, possono essere molto utili anche per i professionisti.

Per stelle di magnitudine elevata, come Mv 4, 5 o 6, buò bastare un semplicissimo binocolo 8x30; per magnitudini fino alla 8 o la 9, si può optare per un 10x50, o anche per un piccolo telescopio da 60mm. Per le stelle più deboli, serviranno telescopi di diametro maggiore, ma in ogni caso tale da non avere la stella al limite della visibilità.

La quantità di stelle variabili da osservare è decisamente grande, e anche la loro varietà è ampia: da stelle con periodo di poche ore a stelle la cui variazione si apprezza solo di mese in mese. In ogni caso per tutte è possibile ottenere risultati soddisfacenti.

Per permettere a tutti di potersi cimentare con l'osservazione delle variabili, ed eventualmente iniziare una prima elaborazione delle osservazioni effettuate, rendiamo disponibile il manuale delle stelle variabili, che spiega come:

  • scegliere le stelle da osservare;
  • stimare le luminosità;
  • personalizzare le osservazioni per ridurre gli errori;
  • accumulare più stime di più osservatori.


Il manuale fu scritto dal socio
Alberto Cora diversi anni fa; in seguito Lorenzo Trumino lo ha reimpaginato e riordinato, ed ha aggiunto delle appendici molto utili per poter "fare i conti".

Il manuale della Procedura Standard è ora un documento di 44 pagine pronto da stampare!

formato RTF: 1.484 KB; zip: 213 KB

formato MS Word 97: doc: 597 KB; zip: 193 KB


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