Menu principale:
XXVIII CAMPO ESTIVO
Gruppo Astrofili W. Herschel
9-10-11 Luglio 2010
Il Weekend dal 9 all'11 Luglio 2010 si è svolto il XXVIII Campo Estivo del Gruppo astrofili W. Herschel.
Alcuni soci salgono al rifugio Balma già il Mercoledì 7. Il tempo è nebbioso e così rimane anche la notte.
Giovedì la giornata è la fotocopia del Mercoledì. Alle 18 e 12 minuti, c'è il transito della ISS sul Sole, ma purtroppo la nebbia ne impedisce l'osservazione. Intanto continuano gli arrivi sia al Rifugio Balma, che al Rifugio Merlo.
Si cena immersi nella nebbia che, al tramonto, miracolosamente si dissolve. Un venticello caldo mantiene il cielo limpidissimo per tutta la notte. La temperatura rimane costante sui 14 gradi.
Appena fa buio ripassa la ISS proprio sopra le nostre teste, luminosissima....
Durante la notte assistiamo all'apparizione di due bolidi, uno dei quali esplode illuminando tutto il paesaggio con una forte luce bianca. Intorno alle 4 un flare Iridium appare vicinissimo a Giove, con una magnitudine molto simile.
Andiamo a dormire quando albeggia.
Venerdì il cielo rimane velato per tutta la notte, con zone che peggiorano e migliorano a spot. Le presenze al campo raggiungono il clou. Ci sono circa 30 telescopi schierati nel prato di fronte alla chiesetta e sul prato antistante il rifugio, la maggior parte dei quali è settato per le foto. I visualisti sono rimasti pochi, ma difendono la categoria. A inizio serata osserviamo la ISS che passa quasi allo Zenith. Man mano che il cielo si inscurisce si animano i telescopi e l'attività procede, dribblando le zone peggiori. Ci raggiungono anche gli amici del Gruppo Astrofili Bisalta con Franco Tomatis che porta su il suo Reginato da 70 cm (avete letto bene). Nonostante il cielo, abbiamo il piacere di mettere l'occhio all'oculare del bestione, salendo su una scala ad un'altezza di circa due metri!
Sabato pomeriggio, al rifugio Merlo, si svolgono le due conferenze in programma per il campo. Rosario Pomillo illustra il progetto Sharpless. Si trattta di fotografare tutte le nebulose del catalogo Sharpless, cercando di correggere alcuni errori di identificazione e correlazione con il catalogo NGC e valutando la loro luminosità ed estensione. Per quel che riguarda l'osservazione visuale, l'obiettivo è riuscire a capire quali oggetti possono essere osservati e quali no. Leonardo Orazi ci intrattiene con una interessante conferenza, in cui condivide con i presenti i suoi "segreti" di elaborazione delle immagini astronomiche. Risultati che sono stati pubblicati anche dall' APOD.
Alle 19.30, dopo la foto di gruppo dei partecipanti al campo, si cena tutti insieme al Rifugio Balma.
La notte è caratterizzata dalla presenza della nebbia che va e viene continuamente e da un'elevatissima umidità, che costringe i partecipanti ad utilizzare più volte i fon per asciugare le ottiche. Nonostante questo la nottata è stata sfruttata fino all'alba.
Domenica, con il pranzo, si chiude ufficialmente il XXVIII Campo estivo. Alcuni rimangono su ancora fino a metà settimana per cercare di sfruttare le notti del novilunio.
Nel tardo pomeriggio, verso le 18, con l'attrezzatura di Saro si punta Venere. Ha la fase del 66% e con una magnitudine di -4, si vede senza problemi. Mercurio, invece, è più difficile, ha un diametro di appena 5", una magnitudine di -0.75 e si trova a soli 15° dal Sole. Per aumentare il contrasto montiamo sull'oculare un filtro rosso. Interessante è stata l'osservazione di Regolo (mag. 1.3), Beta Leonis (Denebola, mag. 2.1) e della delta Leonis (mag.2.58).
La notte comincia con leggere velature che si dissolvono e lasciano un cielo limpido che Giancarlo, Leonardo, Saro, Lucio, Enrico e Claudio sfruttano fino alle 3 del mattino quando un temporale troppo vicino e una folata di nebbia umidissima, costringono a smontare in fretta e furia. In effetti i lampi hanno illuminato il cielo per tutta la notte.
La notte di Lunedì è caratterizzata da velature che vanno e vengono e da temporali all'orizzonte che illuminano il cielo. Si riesce ad osservare fin verso le due, quando una velatura più spessa copre tutto.
Per i quattro fortunati che hanno deciso di prolungare la permanenza fino a giovedì le cose sono andate molto bene. Martedì e Mercoledì sono state due meravigliose notti dal tramonto fino all'alba, con cieli puliti, senza umidità e con temperature gradevoli.
Per saperne di più, potete leggere i racconti personali di Lucio, Leonardo, Enrico (fotogallery), Saro e Giancarlo
Ringraziamo, come tutti gli anni, i gestori del Rifugio La Balma per la loro ospitalità e pazienza e coloro che hanno partecipato al campo, rendendolo movimentato e vivace. Chiediamo scusa per eventuali errori ed omissioni:
Plinio Camaiti da Torino
Claudio Galeotti da Asti
Martino Balbo dalla provincia di Alessandria
Alberto Trinca da Lodi
Andrea Malvezzi dalla provincia di Alessandria
Massimo Tosco da Santena
Elena Colusso da Torino
Riccardo Bosonotto da Torino
Linda Gambacurta da Torino
Enrico Basti da Torino
Giorgio e Nadia Piazzese da Torino
Amici del Gruppo Astrofili Bisalta:
Gottfried Cagnasso
Mauro Rostagno
Franco Baudena
Alberto Andreis
Ercole Viano
Franco Tomatis
Daniela Bornengo
Fabio Fanari
Enrico Manera
Franco Bartocci
Paolo Demaria
Gruppo Astrofili W. Herschel
Alessandro Bertoglio
Pier Giuseppe Barbero
Stefano Lazzaro
Gianni Ferrero
Cosimo Scarcella
Giacomo Barattia
Piero Bradley
Paul Van Schalkwyk
Sara Buttiglione
Roberto Giurbino
Laura De Maria
Leonardo Orazi
Rosario Pomillo (Saro)
Enrico Richetti
Davide Manca
Chiara Gambacurta
Serafino Vinco
Lucio Tellini
Gian Franco Gallio
Pietro Mazzucchelli
Riccardo Mazzucchelli
Giancarlo Forno
Guarda la fotogallery. Le foto di Serafino le potete trovare a questo indirizzo: http://picasaweb.google.it/serarex/LaBalma2010#.