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Astr. Pratica
Il metodo della deriva in declinazione
(o di Bigourdan)
Testo di Marco Prunotto
E' di gran lunga il metodo più preciso per ottenere la postazione equatoriale, ma è anche molto lungo ed impegnativo.
E' necessario utilizzare un oculare con reticolo illuminato che offra una visione totalmente capovolta (piena visione telescopica); nel caso che si interpongano prismi o specchi deviatori occorrerà tenerne conto.
Dopo avere ottenuto una postazione approssimativa con uno dei metodi descritti in precedenza o anche solo puntando semplicemente la polare nel cercatore (sempre con i soli moti in azimut e altezza), si deve procedere come segue:
per regolare il puntamento in azimut:
con i normali movimenti del telescopio puntare una stella vicina al meridiano (+/- 8 gradi) ed all'equatore celeste (+/- 5 gradi) e centrarla nell'oculare con reticolo illuminato, orientando i fili del reticolo in modo che la stella "scorra" parallelamente ad uno dei fili quando si spegne il moto orario.
Accendete il moto orario a velocità siderale. Osservate la stella. Se dopo qualche minuto tende a rimanere immobile al centro del reticolo o se si sposta solo lungo il "filo" di ascensione retta, allora la postazione è perfetta;
se la stella tende a muoversi verso SUD, allora l'asse orario punta troppo ad Est ed occorre correggere l'azimut dell'asse polare spostandolo (leggermente!) verso Ovest;
se la stella tende a muoversi verso NORD, allora l'asse orario punta troppo ad Ovest ed occorre correggere l'azimut dell'asse polare spostandolo (leggermente!) verso Est;
terminate il controllo e le regolazioni solo quando la stella non tenderà più a spostarsi in declinazione;
per regolare il puntamento in altezza:
con i normali movimenti del telescopio puntate una stella ad Est, alta circa 20 gradi al di sopra dell'orizzonte e vicina all'equatore celeste (+/- 5 gradi) e centratela nell'oculare con reticolo illuminato, orientando i fili del reticolo in modo che la stella "scorra" parallelamente ad uno dei fili quando si spegne il moto orario.
Accendete il moto orario a velocità siderale. Osservate la stella. Se dopo qualche minuto tende a rimanere immobile al centro del reticolo o se si sposta solo lungo il "filo" relativo agli spostamenti del telescopio in ascensione retta, allora la postazione è perfetta;
se la stella tende a muoversi verso SUD, allora l'asse orario punta troppo verso il basso ed occorre aumentarne l'inclinazione (leggermente!);
se la stella tende a muoversi verso NORD, allora l'asse orario punta troppo verso l'alto ed occorre diminuirne leggermente l'inclinazione.
Terminate il controllo e le regolazioni solo quando la stella non tenderà più a spostarsi in declinazione.
Al termine di queste operazioni, la montatura del telescopio sarà perfettamente in postazione equatoriale, con un errore inferiore al primo d'arco.